Wu Ming in Palestine

anna balint epistolaris at freemail.hu
Wed Apr 3 13:43:56 CEST 2002


http://www.wumingfoundation.com/italiano/Giap/wuming_palestina.html

WU MING IN PALESTINA

     Una delegazione di Wu Ming partir` oggi 3 aprile per la Palestina,
insieme ai parlamentari e agli esponenti
     del mondo della cultura che hanno deciso di portare il loro
appoggio al popolo palestinese e ai pacifisti
     internazionali bloccati a Ramallah.
     Da giorni un gruppo di pacifisti e giornalisti sta resistendo
barricato in un ospedale e in un albergo di
     Ramallah. Sono gli unici testimoni dei rastrellamenti in corso e
delle esecuzioni sommarie per
     le strade della citt`. Soltanto loro mantengono aperto un canale
umanitario tra Ramallah e il resto del
     mondo, mentre intorno i cecchini sparano, i carri armati
distruggono, uomini e donne palestinesi vengono
     uccisi a sangue freddo. Mentre Israele e la Palestina si consumano
nel fuoco e nel sangue.
     Di fronte allo scandaloso silenzio della diplomazia internazionale,
la societ` civile, i suoi parlamentari, i
     suoi uomini e donne di cultura, decidono di intervenire.
     I pacifisti internazionali sono gli unici che hanno tentato di
sventare con le proprie azioni pacifiche la
     soluzione finale messa in atto dal governo di Ariel Sharon. Hanno
dimostrato al mondo che era ed h
     possibile essere in Palestina come forza d'interposizione di pace,
mentre ONU, Unione Europea e gli altri
     organismi internazionali non hanno mosso un dito per evitare il
peggio.
     Quella a cui stiamo partecipando h un'azione di diplomazia dal
basso, compiuta dalla societ` civile
     globale nel cuore della guerra civile globale, per costringere i
diplomatici "veri" ad agire.
     Noi andiamo a raggiungere quei compagni. Il loro gesto non deve
cadere nel vuoto. Il popolo palestinese
     non puo' essere abbandonato al massacro indiscriminato.
     Andiamo insieme a deputati e a un Premio Nobel. Andiamo in qualit`
di scrittori impegnati nel movimento
     contro la Guerra Civile Globale. Per non vedere uccisa la speranza
in un altro mondo possibile.


     WU MING



     ------------
     Un saluto e un augurio a Wu Ming 4 e a tutta la delegazione. Per
dirla con Vittorio Capponi: "Non si pur
     sempre stare a guardare", e laggiy in pieno genocidio abbiamo
amiche, amici, compagni, parenti. Gli altri
     membri del collettivo saranno come previsto (beh, non esattamente
"come previsto") alle presentazioni di
     54 in programma in questi giorni.










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